Ultimo aggiornamento il 20 aprile 2023 a cura di Divernet
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Subacquei tunisini hanno scoperto il relitto quasi intatto del sottomarino francese Ariane, affondato durante la Prima Guerra Mondiale.
L'affondamento di Ariane nel 1917
Varato nel 1914, il 54m Ariane (Q100) era uno degli otto sottomarini di classe Amphitrite costruiti per la Marina francese prima della guerra. Fu silurata in superficie il 19 giugno 1917 da un sottomarino posamine della Marina imperiale tedesca UC-22, con la morte di 21 dei 29 membri dell'equipaggio.
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La Ariane è stato trovato al largo della penisola di Capo Bon, nel nord-est della Tunisia, il 21 settembre da subacquei del Ras Adar Dive Center, aperto due anni fa, con sede nella città di El Haouaria. Controllando le possibili posizioni per nuovi siti di relitti da visitare, si sono imbattuti nel sottomarino durante la loro prima immersione, a una profondità di 50 metri.
Identificazione del relitto del sottomarino
Gli esperti di storia marittima successivamente informarono che il sottomarino poteva essere solo il Ariane, che durante la guerra aveva sede nell'ex porto francese di Biserta.
È il primo sottomarino della Prima Guerra Mondiale ad essere stato ritrovato al largo della Tunisia e solo il terzo sottomarino di entrambe le guerre.
Sottomarini francesi dell'epoca e ruolo dei sottomarini tedeschi
I sottomarini francesi dell'epoca erano sommergibili relativamente rozzi che trascorrevano la maggior parte del tempo in superficie e non disponevano di alloggi per dormire o di strutture sanitarie. Si immergevano solo per poche ore alla volta durante gli attacchi, durante le quali tutto l'equipaggio doveva occupare la sala macchine.
Molte migliaia di tunisini e algerini furono mobilitati per combattere o lavorare nelle fabbriche francesi durante la prima guerra mondiale.
Sottomarini tedeschi come UC-22 operanti al largo del Nord Africa avevano il compito di isolare la Francia dalle sue colonie africane, per impedire che tali rinforzi e rifornimenti attraversassero il Mediterraneo.
UC-22 gli venne attribuito il merito di aver affondato 23 navi durante 15 pattuglie e sopravvisse alla guerra.