NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
I Wildlife Trust offrono spazio alla speranza
Cavalluccio marino dal muso corto. (Foto: Hans Hillewaert)
Il Wildlife Trusts ha effettuato la sua prima analisi marina nel Regno Unito per il 2018, per fornire alcune notizie positive mentre l’anno volge al termine.
Migliaia di volontari hanno aiutato i Wildlife Trusts regionali a svolgere indagini sul mare e sulla costa durante l'anno, raccogliendo informazioni per monitorare la salute dell'ambiente marino e spesso effettuando allo stesso tempo operazioni di pulizia su larga scala.
Nonostante le notizie più deprimenti relative alle fuoriuscite di liquami e ai continui effetti dell’inquinamento da plastica, il 2018 è stato descritto come un “anno eccezionale” per le indagini e gli avvistamenti marini, soprattutto in termini di numero e diversità di nudibranchi (la lumaca di mare alimentata dall’energia solare che si sta rivelando una specie particolarmente avvistamento popolare); arricciato polipo, in particolare a Falmouth Bay; e gli squali elefante nella Cardigan Bay del Galles.
31 Dicembre 2018
Si dice che i pescatori locali abbiano trovato esemplari del cavalluccio marino dal muso corto “estremamente raro” al largo della costa di Purbeck, con il Dorset Wildlife Trust che spera che Studland Bay con la sua colonia di cavallucci marini venga designata come MCZ nel 2019.
In Cornovaglia, le aragoste e le aragoste stavano tornando alla ribalta dopo la pesca eccessiva, al punto che ai subacquei e agli operatori delle barche per le immersioni veniva chiesto di impegnarsi a non raccoglierli. Si dice che anche le razze ondulate, sebbene ancora elencate come a rischio di estinzione, prosperino lungo alcune parti della costa meridionale.
Ulster Wildlife ha esaminato in estate un letto di alghe di 60,000 mq appena scoperto a Glenarm Bay. Considerato un habitat importante per specie tra cui pesci piatti, pesci ago, gallinelle, granceole e meduse, il Trust sperava di vedere il letto ufficialmente protetto.
Le indagini costiere nella sola Cornovaglia hanno visto l'invio di oltre 3000 registrazioni di specie marine, tra cui 16 specie di mammiferi marini come foche, delfini e misticeti, mentre nel Sussex sono stati registrati 178 taxa individuali, tra cui 10 specie nuove nell'area, con ascidie, tra loro granchi e nudibranchi.
Tra gli "avvistamenti misteriosi" di specie raramente viste che vivono in profondità figurano diversi pesci tamburo dai colori vivaci spiaggiati sulle spiagge dell'Inghilterra sud-occidentale e una balena dal becco di Sowerby spiaggiata nella Cumbria occidentale.
A marzo, milioni di granchi, stelle marine, cozze, aragoste e altri animali marini sono stati trascinati sulla spiaggia lungo la costa del Mare del Nord dopo una violenta tempesta. E a metà novembre un giovane squalo elefante è stato rinvenuto nel Kent, uno spettacolo raro per la Manica orientale.
"Questa rassegna di avvistamenti e azioni da tutto il Regno Unito ha dato un assaggio, un semplice assaggio, delle meraviglie della nostra fauna marina: specie deliziose che tutti hanno l'opportunità di incontrare e di conoscere meglio", ha commentato la dott.ssa Lissa, responsabile senior di Living Seas. Batey. “Ma ci ha anche mostrato i problemi che rimangono e le sfide che la nostra vita marina deve affrontare.
"Non è troppo tardi. Stiamo già assistendo alla ripresa in alcune delle nostre aree marine protette, ma non disponiamo ancora di una rete pienamente funzionante di riserve naturali in mare, dove la fauna selvatica abbia l’opportunità di prosperare”, ha affermato.
“Ecco perché attendiamo con impazienza la terza designazione di zone di conservazione marina nel 2019: con queste avremmo il potenziale per invertire l’attuale declino della fauna marina”.