I volontari sono stati chiamati a essere coinvolti in un ambizioso progetto archeologico sottomarino chiamato “Fathoming the Future”, a seguito dell’assegnazione di una sovvenzione di £ 220,000 al suo organizzatore, il Maritime Archaeology Trust (MAT).
La sovvenzione, concessa dal National Lottery Heritage Fund, finanzierà un'iniziativa biennale per adattare le risorse esistenti di MAT come mezzo per comunicare le storie del patrimonio culturale marino a un vasto pubblico.
L'organizzazione benefica britannica afferma che i suoi archivi contengono informazioni, disegni, fotografie, video filmati e modelli 3D basati sui siti archeologici e sui relitti che ha studiato nel corso dei 30 anni della sua esistenza. L’idea è quella di utilizzare queste risorse per spiegare tutti gli aspetti del suo lavoro, “da come vivevano gli uomini preistorici in tempi di livelli del mare più bassi fino alle navi globali, alla marineria e alla vita in mare”.
MAT vuole anche condividere la conoscenza delle tecniche e dei metodi archeologici che utilizza, che vanno dalle indagini subacquee alle analisi di laboratorio. Digitale risorse tra cui video, modelli 3D, tour dei relitti e del sito, storie audio e online i discorsi saranno resi disponibili al pubblico attraverso un nuovo “Discovery Hub”.
I volontari saranno invitati a essere coinvolti in tutte le parti del processo, afferma MAT, dalla digitalizzazione e catalogazione del materiale d'archivio all'intraprendere la ricerca e la creazione digitale risorse come modelli 3D, online tour e storie audio.
Una parte del lavoro può essere svolta attraverso il “volontariato a distanza”, ovvero lavorando da casa. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del MAT.
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