Si è conclusa una ricerca durata 25 anni per un sommozzatore greco che è riuscito a localizzare il relitto dell'HMS a 200 metri di profondità Trionfo, un sottomarino britannico scomparso nel Mar Egeo nel 1942.
Trionfo era stato coinvolto in operazioni segrete che coinvolgevano i servizi segreti britannici e il movimento di resistenza nella Grecia occupata durante la seconda guerra mondiale.
Questo non è stato il primo sottomarino britannico ad essere trovato da Kostas Thoctarides, che ha scoperto anche il relitto dell'iconico HMS Perseo nel 1997. Ha scoperto anche altri tre sottomarini al largo delle coste greche, tra cui l'anno scorso quello italiano Giannina, che fu silurato da un altro sottomarino britannico, l'HMS Torbay, al largo di Mykonos nel 1941.
Il ricercatore di relitti e il suo team hanno iniziato a cercare l'HMS Trionfo nel 1998, una ricerca che ha descritto come "la missione più difficile e costosa che abbia mai portato a termine in vita mia". Aveva richiesto una ricerca d'archivio completa nel Regno Unito, così come in Germania, Italia e Grecia, e Thoctarides alla fine trovò il relitto attraverso la scansione sonar in un sito sconosciuto a 10 km dalla terraferma greca, prima di condurre indagini sul ROV.
Operazioni speciali
Lanciato nel 1938, il sottomarino di classe T da 84 metri aveva completato 20 missioni. Operò nel Mar Egeo dalla fine di marzo 1941, affondando numerose navi nemiche e il sottomarino italiano Salp. Sbarcò truppe in Grecia e ne evacuò altre da Alessandria d'Egitto.
Il 26 dicembre Trionfo lasciò Alessandria sotto il comando del tenente John S Huddart per la sua 21a pattuglia prima di tornare in Gran Bretagna per la manutenzione. Le erano state assegnate due missioni che coinvolgevano agenti dello Special Operations Executive (SOE) e dell'intelligence militare MI19.
Il primo di questi prevedeva la fornitura di sostegno in denaro ai combattenti della resistenza ad Atene; il secondo per effettuare la fuga di 30 sudditi britannici dall'isola di Antiparos.
Trionfo ha trasmesso il suo ultimo messaggio crittografato il 30 dicembre, segnalando il completamento della prima fase della missione. Tuttavia, la seconda fase si è conclusa in un disastro quando non è stata in grado di raccogliere la squadra delle operazioni speciali e i britannici. Sono stati arrestati, provocando un ulteriore rastrellamento di combattenti per la libertà greci.
Ciò che si pensa sia stato TrionfoL'ultimo assalto fu contro una nave da carico dell'Asse il 9 gennaio, e l'ultimo avvistamento del sottomarino fu registrato da un pilota di aereo italiano al largo di Capo Sounion vicino ad Atene.
Il sottomarino fu ufficialmente dichiarato disperso il 23 gennaio 1942, con la perdita di 64 membri del personale: sette ufficiali, 55 membri dell'equipaggio e due commando.
Periscopi e portelli abbassati
Thoctarides riferì di aver trovato il relitto del sottomarino con i periscopi e i portelli abbassati, suggerendo che fosse stata colpita mentre si trovava in profondità, sebbene procedesse ad una profondità prestabilita piuttosto che nell'atto di immergersi. Sembrava che nella sezione di prua si fosse verificata una potente esplosione.
Si è scoperto che il sottomarino era inclinato di 8° a dritta. Sulla torre si potevano vedere la ruota di legno e la bussola, con un cannone da 4 pollici leggermente rialzato.
HMS Trionfo era l'unico sottomarino di classe T a non trasportare tubi lanciasiluri primari esterni: questi erano stati rimossi nel 1940 in seguito ai danni provocati dalle mine subiti l'anno precedente. Il tubo lanciasiluri di tribordo si era aperto ma con un siluro Mk VIII uscito solo a metà.
Nelle vicinanze del relitto la squadra ha identificato altri tre siluri Mk VIII, che si ritiene siano stati lanciati dall'HMS Trionfo durante il suo ultimo fidanzamento.
Da quando Kostas Thoctarides ha iniziato a lavorare come subacqueo commerciale nel 1987, afferma di aver accumulato l'equivalente di due anni interi sott'acqua. L'ex pilota e manager del sottomarino con equipaggio Thetis, ha fondato la società ROV Services e anche la Pianeta Blu centro subacqueo, che gestisce a Lavrio, a sud di Atene.
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