NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
Protezione solare sicura per la barriera corallina in Tailandia
Immagine: Piqsel.
La Thailandia si è unita ad altre destinazioni subacquee nel vietare l’uso di creme solari che contengono alcune sostanze chimiche dannose per i coralli, nel suo caso da tutti i suoi parchi nazionali marini.
Ci sono circa 26 parchi di questo tipo nel paese, di cui quattro nel Mare delle Andamane proposti per lo status di Patrimonio dell'Umanità, comprese le isole Surin, Similan e Tarutao, tutte famose località per le immersioni.
Il divieto tailandese copre i filtri solari che contengono ossibenzone (benzofenone-3), ottinoxato (etilesilmetossicinnamato), 4-metilbenzilidene canfora (4MBC) o butilparaben.
Si stima che esistano fino a 3500 marche di creme solari e questi ingredienti sono giudicati particolarmente dannosi in quanto possono uccidere le larve dei coralli, interferire con il sistema riproduttivo dei coralli e causare lo sbiancamento.
Secondo la nuova legislazione chiunque venga sorpreso a utilizzare un prodotto contenente queste sostanze chimiche può essere multato di 100,000 baht (£ 2100), anche se il Dipartimento dei parchi nazionali, della fauna selvatica e delle piante della Thailandia non ha chiarito come verrà applicato il divieto quando il turismo tornerà ai livelli precedenti. Conservazione.
18 agosto 2021
Palau è stata la prima nazione a vietare la protezione solare all’inizio del 2020, escludendo 10 sostanze chimiche dannose. Nello stesso periodo lo stato americano delle Hawaii ha imposto il proprio divieto. Divieti simili esistono nelle Isole Vergini americane e, su base molto localizzata, a Key West in Florida. Bonaire, Aruba e la Riviera Maya messicana hanno divieti simili.
Si consiglia ai subacquei di utilizzare creme solari a base minerale come l'ossido di zinco e di cercare prodotti resistenti all'acqua.
Un elenco di prodotti per la protezione solare giudicati sicuri per l'ambiente viene pubblicato ogni anno dall'Haereticus Environmental Laboratory negli Stati Uniti sebbene non esista una guida equivalente nel Regno Unito.