I subacquei greci hanno scoperto un relitto non identificato a profondità di immersione tecnica al largo dell'isola egea di Kythnos.
Il relitto, lungo 40 metri, si trova a 110 metri di profondità a ovest dell'isola ed è stato ritrovato dal ricercatore Kostas Thoktaridis e dal suo team utilizzando un ROV. Riferì che la nave dava segni di affondamento molto rapidamente a seguito di una potente esplosione a prua.
La poppa era crollata e intorno a quella parte del sito c'era un campo di detriti di 30 metri, comprese le piastre dello scafo e sezioni del ponte. Il relitto giaceva a non più di 3 metri sopra il fondale marino.
Thoktaridis descrisse la nave come probabilmente "molto vecchia" e, senza segni di stiva, probabilmente una nave da guerra. Ha detto che ora spetterà alla ricerca d'archivio saperne di più. Video del relitto può essere visto su YouTube.
Sono stati Thoktaridis e il suo team a scoprire all'inizio di quest'anno il relitto della nave mercantile italiana da 70 metri Taormina al largo di Capo Sunio, nella Grecia continentale, come riportato su Divernet a marzo. La nave era affondata nel 1891 a una profondità simile a quella dell’ultimo ritrovamento di 107 metri, non lontano dalla base di Lavrio della squadra.
Thoktaridis, subacqueo professionista dal 1987, ha gestito il Centro immersioni Planet Blue a Lavrio per più di 30 anni e ha avviato la sua altra attività, ROV Services, nel 1999. Kythnos si trova a circa 45 km a sud-est di Lavrio.
Anche su Divernet: La Grecia offre ai subacquei 91 relitti, Il cacciatore di relitti greco risolve il mistero del 1959