I subacquei professionisti e i centri di immersione dovrebbero controllare i raccordi delle valvole su tutte le loro bombole di immersione: questo è il consiglio urgente dell'Ispettorato del lavoro olandese, in seguito all'evento che ha ucciso un istruttore ad Amsterdam la scorsa settimana (16 ottobre). Il consiglio vale anche per i subacquei ricreativi che possiedono una propria bombola.
L’ispettorato (Inspectie SZW), incaricato di indagare sull’incidente sul posto di lavoro, si è affrettato a identificare la mancata corrispondenza tra le filettature del serbatoio e della valvola come la colpa che ha portato alla morte del subacqueo.
L'istruttore del club subacqueo Nemo stava tenendo un corso presso il complesso di piscine De Meerkamp, come riportato su Divernet. Uno dei suoi studenti ha poi riferito sui social media di aver visto l’uomo “lanciato in aria” dalla forza di un’esplosione. È stato rianimato dal personale sul posto e portato in ospedale, ma è morto in seguito per le ferite riportate.
L'ispettorato ha ora accertato che non è stata l'esplosione della bombola, ma una valvola espulsa con forza esplosiva che ha colpito il subacqueo a provocargli le ferite. Il collo del cilindro aveva una filettatura interna G3/4 ma era dotato di una valvola con filettatura esterna M25 x 2. Questo è di dimensioni molto vicine ma leggermente più piccolo, il che gli ha permesso di staccarsi sotto pressione quando veniva riempito e successivamente spostato.
"Nonostante diverse pubblicazioni internazionali sulla prevenzione di tali incidenti, purtroppo tali situazioni continuano a verificarsi", ha affermato l'ispettorato. “Inoltre, negli incidenti precedenti, la causa principale era sempre l’incompatibilità tra la bombola subacquea e la valvola montata.
“In questo caso la filettatura del rubinetto è leggermente più piccola di quella della bombola da immersione. Risultato: un rischio maggiore che la valvola si stacchi forzatamente dalla bombola ad alta pressione.”
La dimensione della filettatura di un cilindro è stampigliata sul collo e quella di una valvola vicino alla filettatura. I subacquei che ritengono che questi siano incompatibili su una valvola già montata non dovrebbero riempire la bombola ma renderla sicura depressurizzandola lentamente, senza chinarsi su di essa. I subacquei in qualsiasi dubbio su come procedere dovrebbero consultare un OSSIA-tecnico di bombole certificato.