NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
I sommozzatori maltesi distruggono la HMS Southwold
Immagine: Patrimonio di Malta.
Le reti fantasma sono state rimosse da uno dei siti di relitti tecnici più importanti di Malta, la sezione di prua del cacciatorpediniere della Seconda Guerra Mondiale HMS Southwold.
L'operazione è stata effettuata da un team di sei subacquei dell'Underwater Cultural Heritage Unit (UCHU) di Heritage Malta e del locale ATLAM Dive Club. Precedentemente Malta Subaqua Club, questo è stato il primo club di immersioni subacquee di Malta, fondato nel 1955.
Il sito del relitto, profondo 65 metri, si trova a 1.5 miglia al largo della costa sud-orientale di Malta, a Marsascala. HMS Southwold si spezzò in due e affondò il 24 marzo 1942 dopo aver colpito una mina, provocando la morte di un ufficiale e di quattro membri dell'equipaggio.
La prua è lunga circa 40 metri e giace a dritta. La sezione di poppa verticale di 28 metri si fermò a circa 300 metri di distanza.
La rete abbandonata è stata sollevata dal relitto e raccolta per lo smaltimento. L'operazione faceva parte di un più ampio progetto di bonifica delle reti fantasma intrapreso in vari siti di relitti intorno alle isole maltesi.
23 Gennaio 2021
“Oltre a contribuire alla conservazione del nostro patrimonio culturale sommerso, tali operazioni raccolgono anche benefici ambientali”, afferma Heritage Malta.
“Oggi l’inquinamento marino è in aumento e comprenderne l’impatto sull’ambiente è una priorità. L’eliminazione degli equipaggiamenti fantasma è parte integrante della protezione dell’ambiente marino”.
Si stima che ogni anno circa 640,000 tonnellate di attrezzature da pesca vengano gettate negli oceani, intrappolando la vita marina attratta dai siti dei relitti e mettendo a rischio la sicurezza dei subacquei.