NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
Legnami ben conservati su uno dei relitti. (Foto: Jim Hansson / Vrak / SMTM)
Gli archeologi subacquei hanno scoperto due grandi navi da guerra del XVII secolo al largo di Vaxholm, nell'arcipelago svedese di Stoccolma, e credono di aver trovato la nave gemella della nave che è diventata un'icona svedese, la Vasa.
Il 69m di lunghezza Vasa con i suoi 64 cannoni affondò durante il suo viaggio inaugurale nel 1628. Recuperata nel 1961 ed esposta al Museo Vasa di Stoccolma, è diventata una delle maggiori attrazioni turistiche della Svezia.
A differenza di quella nave, però, non ci sarà alcuna intenzione di rialzare, conservare ed esporre le nuove scoperte. Gli archeologi sottomarini che li hanno ritrovati rappresentano Vrak, il prossimo Museo dei relitti di Stoccolma, e credono che tali relitti siano meglio conservati nelle acque salmastre del Baltico e che oggi la loro storia possa essere raccontata digitalmente.
Descrivendo come “sorprendenti” i resti dei relitti appena ritrovati, il capo archeologo marino del museo Jim Hansson ha detto: “Era come nuotare sulla Vasa”.
Il primo relitto trovato aveva dimensioni e dettagli di progettazione che corrispondevano a quelli del Vasa e si pensa che sia stato affondato deliberatamente come parte di un blocco attorno a Stoccolma. La poppa risultò danneggiata ma la prua, che sporgeva di circa 5 metri dal fondale, era meglio conservata.
Il giorno successivo i sommozzatori trovarono un relitto adiacente ritenuto ancora più grande.
La loro speranza è che una delle due navi sia la Applet (Apple), lanciato un anno dopo Vasa. Entrambe furono costruite come parte di una serie di grandi navi da guerra pesantemente armate commissionate dallo stesso maestro d'ascia per la flotta del re Gustavo Adolfo II e infine affondate come navi di blocco al largo di Vaxholm nella seconda metà del secolo.
I Applet prese parte all'invasione della Germania nel 1630 ma, considerata una nave "problematica", fu affondata nel 1659. Altre navi della serie includevano la Kronan (Corona, costruita nel 1632), che fu coinvolta nelle battaglie a Kolberger Heide nel 1644, e Oresund nel 1658 e si pensa che sia stato affondato a Vaxholm negli anni settanta del Seicento.
Affondato nello stesso decennio fu anche il Scettro, che era stato costruito nel 1634 e partecipava anche al Kolberger Heide.
Gli archeologi hanno prelevato campioni di legname per analizzarli nella speranza di garantire un'identificazione positiva dei relitti. "Il lavoro investigativo è appena iniziato", ha detto Hansson.
Le immersioni sono state effettuate per conto del Museo nazionale di storia marittima e dei trasporti, di cui farà parte il Museo dei relitti, in collaborazione con la Marina svedese.