NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
Famiglia in missione di salvataggio iPhone
Anthony Hanstock, Brad Beech e Warren Palmer. (Foto: Cacciatori subacquei)
Una famiglia di subacquei ha recuperato un iPhone X perfettamente funzionante dopo due giorni di immersione in un lago del Derbyshire.
Brad Beech, un dipendente di un nuovo centro di wakeboard chiamato Spring Lakes a Long Eaton, ha chiesto aiuto a una famiglia di sub dopo aver lasciato cadere il suo telefono da 800 sterline nelle sue profondità oscure.
Il ritrovatore sabato 10 agosto è stato Anthony Hanstock, 24 anni, residente a Long Eaton, che si immergeva con il patrigno Warren Palmer e la madre Michelle Palmer, entrambi 44 anni. Operando sotto il nome di Underwater Hunters, la famiglia si è fatta un nome dedicando la propria tempo libero per rimuovere i rifiuti e recuperare oggetti smarriti nelle acque interne.
Lavorano in tutto il Regno Unito dal loro furgone in livrea Underwater Hunters con il permesso dei proprietari terrieri o delle autorità locali, promuovendo i loro servizi gratuiti attraverso video GoPro su YouTube.
I subacquei avevano pianificato una ricerca su griglia, ma Hanstock ha detto al Nottinghamshire Live che "è andato un po' fuori rotta e quando ho toccato il fondo ho allungato la mano e ho toccato il telefono. L'ho afferrato, ho premuto il pulsante Home e si è acceso.
“Lo schermo si è illuminato e ha ricevuto una chiamata persa da suo nonno. Ho urlato sott'acqua. È stato sorprendente che funzionasse ancora dopo due giorni.
12 agosto 2019
I subacquei si sono costituiti come cacciatori subacquei l'anno scorso e affermano che la loro più grande scoperta fino ad oggi è stata una motocicletta vintage. I Palmer hanno un'attività alimentare mobile e Hanstock è un agricoltore, ma la famiglia riesce a portare avanti la propria missione subacquea almeno un giorno alla settimana.
“Non addebitiamo nulla; lo facciamo solo per amore delle immersioni", afferma Warren Palmer. “Le persone possono contattarci per suggerimenti su dove andare per chiarire o per dare un'occhiata.
“Il nostro obiettivo principale è ripulire i corsi d’acqua dalla plastica e da altri corpi estranei, per renderli più puliti e sicuri”.