NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
Il capitano della Concezione venne incaricato; La causa del Grotto è stata risolta
Jerry Nehl Boylan, il capitano della Design crociera subacquea che ha preso fuoco California nel settembre 2019, è stato accusato di 34 capi d'accusa di omicidio colposo, uno per ogni persona a bordo morta nell'incendio.
Se ritenuto colpevole, il 67enne potrebbe rischiare una pena detentiva massima di 10 anni applicabile su ciascun capo di imputazione. Il caso sarà esaminato davanti a un tribunale federale.
In ottobre Divernet ha riferito sul rapporto del National Transportation Safety Board degli Stati Uniti sull'incendio, di cui è responsabile l'operatore della flotta Truth Aquatics.
Tutti i 33 passeggeri e un membro dell'equipaggio dormivano di sotto in un'unica cuccetta con mezzi di fuga limitati, mentre gli altri cinque membri dell'equipaggio, compreso Boylan, dormivano sopra il ponte.
Non era stato effettuato alcun turno di guardia notturno, contrariamente alla legge statunitense, e si diceva che il capitano non fosse riuscito a organizzare l'incendio formazione o esercitazioni di evacuazione.
Procuratore Nick Hanna, procuratore degli Stati Uniti per il distretto centrale di California, ha affermato che il capitano "era responsabile della sicurezza e dell'incolumità della nave, del suo equipaggio e dei suoi passeggeri" ed era stato accusato di "cattiva condotta, negligenza e disattenzione ai suoi doveri".
I subacquei stavano trascorrendo l'ultima notte di un viaggio di immersioni di tre giorni al largo dell'isola di Santa Cruz. Quando il capitano e l'equipaggio furono svegliati dall'incendio tentarono di soccorrerli ma furono presto costretti dal fumo ad evacuare la nave.
“A seguito della presunta incapacità del Capitano Boylan di seguire regole di sicurezza ben stabilite, è stato piacevole vacanza Il viaggio di immersione si è trasformato in un incubo infernale poiché i passeggeri e un membro dell'equipaggio si sono ritrovati intrappolati in una camera infuocata senza via di fuga”, si legge nella dichiarazione del pubblico ministero. “La perdita di vite umane quel giorno avrà un impatto per sempre sulle famiglie delle 34 vittime”.
2 Dicembre 2020
Le accuse sono state presentate ai sensi di una legge del 19° secolo volta a ritenere i capitani di mare e l'equipaggio responsabili di disastri marittimi. Le famiglie di tutte le vittime di Conception tranne una hanno intentato azioni legali contro Truth Aquatics e i suoi proprietari Glen & Dana Fritzler, che si sono anche rivolti ad una vecchia legge marittima per limitare la loro responsabilità.
***** INTANTO nel Commonwealth degli Stati Uniti Sull'isola di Saipan nel Pacifico, il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per le Isole Marianne Settentrionali ha respinto una causa per omicidio colposo intentata da Madelyn Jones, la vedova del subacqueo americano John Jones.
Dettagli dell'immersione fatale di Jones come delineato nella causa sono stati segnalati su DIVERNET a febbraio. Si ritiene che il rigetto del ricorso abbia fatto seguito ad un accordo transattivo tra le parti coinvolte e sia stato pronunciato “con pregiudizio”, il che significa che la causa non può essere riproposta.
Jones era stato inviato dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti per aiutare a ricostruire l’aeroporto internazionale di Saipan dopo aver subito i danni del tifone. Lui e un collega si erano presi un giorno libero il 18 novembre 2018 e avevano prenotato un'immersione con due istruttori subacquei locali.
Secondo la causa, nessuno dei due istruttore aveva chiesto a Jones della sua esperienza subacquea, lo aveva avvertito della potenziale difficoltà dell'immersione in ambiente sopraelevato di oltre 30 metri nel sito della Grotta, o aveva ottenuto il suo consenso.
Jones successivamente era a corto di aria ed era scomparso. Una ricerca su vasta scala durata sei giorni si era rivelata infruttuosa e il marzo successivo fu ufficialmente dichiarato morto.
La causa era stata intentata istruttore Harry Blalock, proprietario del centro immersioni locale Ax Murderer Tours; Joe McDoulett, un istruttore dal centro immersioni Green Flash; E formazione agenzia PADI Worldwide e PADI Americas. Gli imputati erano stati accusati di negligenza, omicidio colposo, violazione della legge statunitense sulla protezione dei consumatori e, nel caso della PADI, responsabilità indiretta, tutte accuse da loro negate.
Madelyn Jones aveva chiesto 75,000 dollari di danni più costi. Le parti devono ora pagare le proprie spese legali e il tribunale mantiene la giurisdizione per far rispettare il loro accordo.