NOTIZIE SULL'IMMERSIONE
Morti alle Bahamas attribuite alla DCI
L'Isola delle Rose. (Foto: Rudiger Stehn)
Gli incidenti mortali legati alla pesca subacquea non sono rari in tutto il mondo, di solito si verificano tra gli apneisti, ma due uomini sono morti alle Bahamas mentre utilizzavano aria compressa e soffrivano di quella che è stata segnalata come malattia da decompressione (DCI).
La stampa locale inizialmente aveva riferito che i subacquei senza nome erano stati attaccati dagli squali, ma poi il problema era stato il DCI, causato da risalite rapide e/o immersioni ripetitive.
I sommozzatori si trovavano vicino a Rose Island, che si trova a est dell'isola di New Providence, sabato (28 agosto). Avevano iniziato ad immergersi per pescare nelle prime ore della giornata mentre un terzo uomo si occupava della barca di 6 metri, ma ad un certo punto della mattinata mentre si spostavano tra i siti di immersione uno dei subacquei è crollato a bordo e il capitano si era fermato per prestare i primi soccorsi.
Nel frattempo l'altro subacqueo, rendendosi conto che il suo compagno era affetto da MDD, è rientrato in acqua con l'intenzione di scendere per ricomprimersi. Poco dopo, però, il capitano riferì di averlo visto galleggiare immobile in superficie, e andò a recuperarlo.
I subacquei sono stati portati a terra vicino alla capitale delle Bahamas, Nassau, a New Providence. Sul posto sono intervenuti intorno alle 1 la polizia e i paramedici e i due uomini sono stati dichiarati morti.
30 agosto 2021
La polizia sta indagando sull'incidente. Non è stato confermato se gli uomini avessero fatto immersioni o immersioni con il narghilè e se la DCI fosse la vera causa della loro morte.
Lo stesso giorno a Cipro, l'apneista Marios Patsalos, 30 anni, di Nicosia, è scomparso a mezzogiorno mentre pescava in apnea con un amico. È stato ritrovato quasi 24 ore dopo da dei subacquei a una profondità di 18 metri sul fondale marino vicino all'aeroporto di Larnaca.
L'operazione di ricerca e salvataggio ha coinvolto elicotteri della polizia, guardia nazionale, subacquei ricreativi volontari e la guardia costiera.