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Nave da guerra del XVIII secolo trovata nell'Egeo
Costa di Foça. (Foto: Haluk Comertel)
Il relitto di una nave da guerra, che si ritiene risalga al XVIII secolo, è stato scoperto nel Mar Egeo al largo della costa turca a Foça, nella provincia di Izmir.
Negli ultimi 15 anni nella regione sono state effettuate indagini archeologiche sottomarine, durante le quali sono stati rinvenuti cinque relitti. L'ultimo è stato localizzato tramite scansione sonar a una profondità di 55 metri ed è stato poi indagato utilizzando un ROV.
Parte della nave fu sepolta nel fondale marino ma si stima che fosse lunga 35-40 metri. Sono stati registrati circa 20 cannoni in ferro e bronzo, insieme a palle di cannone e legni dello scafo.
La nazionalità della nave era sconosciuta, ma a bordo furono trovate stoviglie sia italiane che ottomane, inclusi piatti, brocche, pipe e un mulinello. I reperti recuperati sono conservati presso il Museo di archeologia subacquea di Bodrum.
9 Dicembre 2020
Foça era un'importante base navale durante l'era dell'Impero Ottomano, che durò dal XIV all'inizio del XX secolo, ma l'ingegnere geofisico Harun Ozdaş, un membro del gruppo di ricerca, ha detto all'Hurriyet Daily News che era insolito imbattersi in relitti di navi da guerra tranne che sui luoghi delle battaglie navali. Nella zona non si conosceva alcun impegno del genere.
"Il ritrovamento ci fornirà informazioni molto dettagliate sulla vita quotidiana dell'epoca, sulla tecnologia di costruzione navale, sulla distribuzione delle munizioni militari, sulle aree di utilizzo e sui tipi di munizioni", ha affermato, aggiungendo che il relitto potrebbe essere stato vittima di un conflitto tra l’Impero Ottomano e l’Italia – la guerra ottomano-veneziana durò dal 1714 al 1718 – o una nave pirata.