Book Review
Spinta bidirezionale
L'oro sommerso, di Joseph A Williams
Apparso su DIVER aprile 2019
IL 25 GENNAIO 1917, L'HMS Laurentic colpì due mine tedesche al largo del Lough Swilly, sulla costa irlandese, e affondò. Pochi sapevano cosa trasportasse in quel momento la nave mercantile armata, un transatlantico prima della guerra. Ciò che segue in Sunken Gold di Joseph A Williams è un meraviglioso resoconto di uno dei più grandi salvataggi di tesori mai intrapresi.
Il tenente comandante Guybon Damant (in seguito Capitano) era senza dubbio uno dei principali sommozzatori della Marina del suo tempo e aveva sviluppato una grande comprensione della teoria della malattia da decompressione.
Fu convocato a Whitehall per un incontro per esplorare la fattibilità del recupero di 44 tonnellate d'oro, valutate quasi 5 milioni di sterline (344 milioni di sterline oggi) dal relitto della Laurentic.
Il libro offre un meraviglioso resoconto delle sfide che i subacquei hanno dovuto affrontare: dal mare impetuoso che ha distrutto il relitto e reso dolorosamente lento il recupero dell'oro, al tentativo di mantenere segreto il salvataggio in mezzo ai disordini politici in Irlanda.
La Gran Bretagna aveva un disperato bisogno dell’oro, ma la minaccia degli U-Boot aveva la priorità. Quindi Damant e la sua squadra di sommozzatori sarebbero stati richiamati dall'operazione per recuperare gli U-boat recentemente affondati per cifrari, libri di codici e schemi di campi minati che avrebbero anche aiutato lo sforzo bellico.
Dopo la guerra Damant e la sua squadra tornarono a lavorare sul Laurentic per cinque anni fino al 1924 per completare il recupero dell'oro, di cui fu recuperato più del 99%.
Il libro è un'ottima lettura, anche se avrebbe potuto avere un titolo migliore. Sì, si tratta di recuperare l'oro, ma quando il salvataggio si è rivolto agli U-Boot mi sono sentito un po' perso prima di essere rimesso sulla "via dell'oro" - sembrava quasi che due libri fossero schiacciati in uno solo.
La storia Stampa
ISBN: 9780750988933
Copertina rigida, 338 pagine, 15x22 cm, £ 20
Recensione di Alex Khachadourian