Recensioni
ALCUNI ANNI FA una femmina di grande squalo bianco, soprannominata Lydia dagli scienziati che l'avevano taggata in Florida, fece notizia mentre vagava per più di 35,000 miglia nel Nord Atlantico, anche se, purtroppo per i tabloid britannici, non riuscì a raggiungere queste acque e a terrorizzare bagnanti.
Lydia potrebbe aver catturato l'immaginazione popolare ma, non dimentichiamolo, era stata un'altra femmina di grande bianco etichettata 10 anni prima che non solo era stata registrata mentre effettuava un unico epico viaggio di ritorno, ma aveva dato un contributo significativo alla campagna per proteggere gli squali da predazione umana.
Nicole è stata taggata da un team dedicato di ricercatori al largo del Sud Africa e monitorata non solo mentre attraversava l'Oceano Indiano, ma continuava lungo la costa meridionale dell'Australia, prima di tornare al punto di partenza.
Il suo è stato il viaggio più lungo registrato da qualsiasi grande squalo bianco, e anche il più veloce su una tale distanza. Le capacità di navigazione coinvolte erano impressionanti.
Nel frattempo i ricercatori hanno appreso moltissimo sui grandi bianchi e il viaggio di Nicole è stato determinante per ottenere la protezione CITES per la specie.
Come afferma Richard Peirce nel suo affascinante nuovo libro: “La storia di Nicole mette quegli 'occhi neri senza vita, che non sembrano vivere', a cui fa riferimento il Capitano Quint nel film Lo Squalo, in una prospettiva diversa. Chiaramente, dietro quegli “occhi neri senza vita” si nasconde un’intelligenza che stiamo ancora cercando di comprendere”.
Questo breve libro racconta la storia di Nicole e dei ricercatori che hanno tracciato il suo viaggio epico (anche se forse un viaggio che non è stato un grosso problema per questo squalo di 3.8 metri).
Ci sono necessariamente delle lacune che i dati di un tag non possono colmare, ma l'autore le completa con fantasia e sempre, grazie alla sua esperienza in questo campo, in modo convincente. La discussione sulle possibili ragioni della migrazione di Nicole sembra sottolineare quanto relativamente poco sappiamo ancora con certezza.
Il libro è riccamente illustrato e l'ho trovato una lettura avvincente. Viene fornito anche con una puntura nella coda.
Nicole sembra sottolineare che l'immersione in gabbia con i grandi squali bianchi nelle poche aree in cui tendono a raccogliersi (Sudafrica, Australia, Messico) ha un posto legittimo nel mondo della subacquea, in quanto i subacquei alle prime armi tendono a diventare reclute entusiaste al crescente esercito di fan degli squali.
Speriamo che non sia troppo poco e troppo tardi, perché non sembrano essere rimasti molti grandi bianchi. Parte del ricavato del libro andrà al servizio di beach-watching di Shark Spotters.
Steve Weinmann
Pubblicazione dello squalo Cornovaglia
ISBN: 9781775845348
Copertina morbida, 136 pagine, £ 11.99