Ultimo aggiornamento il 13 dicembre 2021 a cura di Divernet
Tra una cascata di recenti ritrovamenti di relitti, i subacquei hanno trovato un sottomarino tedesco della Prima Guerra Mondiale a circa 1 metri di profondità al largo della costa belga. Si pensa che i corpi dei suoi 30 corpi rimangano sigillati all'interno.
Si ritiene che il sottomarino tipo UB-II, costruito nel 1915 o 1916 e ritrovato in una località sconosciuta, abbia colpito una mina.
Il relitto, lungo 27 metri, si trova ad un angolo di 45° sul lato di tribordo e si dice che sia in condizioni migliori rispetto ad altri U-Boot situati nelle acque belghe, anche se si possono vedere danni sul lato sinistro, soprattutto intorno al ponte e alla prua.
Si dice che la torre di comando, i periscopi e la parte inferiore dei due tubi lanciasiluri a prua siano intatti. Saranno effettuate ulteriori immersioni per identificare il sottomarino.
Nel frattempo, tre importanti relitti della Seconda Guerra Mondiale sono stati scoperti a seguito della scansione sonar.
Ben oltre la profondità subacquea standard di 200 metri, quelli che si ritiene siano i resti della prima nave affondata durante la seconda guerra mondiale sono stati trovati dal cacciatore di relitti David Mearns, a Rockall Bank, al largo della costa occidentale dell'Irlanda.
Il transatlantico da 160 metri Ateniese fu silurato da un sottomarino con la perdita di 100 vite a poche ore dalla dichiarazione di guerra della Gran Bretagna, il 3 settembre 1939. La Germania, temendo che la perdita di vite americane avrebbe trascinato gli Stati Uniti in guerra, accusò la Gran Bretagna di aver affondato la nave stessa per quello scopo.
Un altro relitto profondo della Seconda Guerra Mondiale è stato trovato nel Mare del Nord, 2 miglia a est di Edimburgo. Il sottomarino HMS Narvalo fu inviata da Blyth per minare la Norvegia occupata dai tedeschi, ma il 22 luglio 1940 fu affondata dai bombardieri della Luftwaffe, con la perdita di 59 membri dell'equipaggio.
Il relitto è stato trovato a 90 metri da una squadra di sommozzatori polacchi che stava cercando il sottomarino polacco Orzel, scomparso circa due mesi prima del Narvalo che affonda.
La Orzel sono riusciti a sfuggire alla squadra, ma hanno individuato altri quattro relitti, incluso quello che si ritiene essere il Narwhal lungo 88 metri. Le sue dimensioni e i danni provocati dalle bombe allo scafo tra la torre di comando e la poppa corrispondevano ai record tedeschi.
Un altro mistero della Seconda Guerra Mondiale riguardava il destino della nave mercantile australiana Macumba, affondato da due idrovolanti giapponesi il 6 agosto 1943.
Si dice che il relitto sia stato trovato a 40 metri nel Mare di Arafura, al largo del Territorio del Nord dell’Australia. Il governo statale e l'Organizzazione per la ricerca scientifica e industriale del Commonwealth avevano condotto un'indagine congiunta.
La nave da 2540 tonnellate trasportava rifornimenti da Sydney a nord a Darwin, ma affondò a seguito di un colpo diretto alla sala macchine che uccise tre membri dell'equipaggio. Il capitano e altri 36 sopravvissero.
Si diceva che il relitto fosse in posizione verticale e relativamente intatto. Con un corpo non recuperato, il sito è una tomba di guerra ed è probabile che venga dichiarato un relitto storico per la protezione ai sensi della legge del Commonwealth.
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05-Ott-17
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