Una draga registrata in Cina, scomparsa in seguito alla distruzione di un popolare sito di immersione su relitti della Seconda Guerra Mondiale a Usukan, nel Borneo, a fine gennaio sarebbe stata arrestata dalla Malaysian Maritime Enforcement Agency (MMEA).
I Chuan Hong 68 secondo un rapporto del New Straits Times, si era ancorato illegalmente nelle acque malesi dopo essere fuggito dalla detenzione della Marina indonesiana per presunto saccheggio di un altro naufragio. Sarebbero stati arrestati anche almeno sette dei 20 membri dell'equipaggio.
As riportato su Divernet il 13 febbraio, i relitti della Baia di Usukan erano costituiti da tre navi mercantili giapponesi, la Kokusei Maru, Higane Maru ed Hiyori Maru.
Silurato nel 1944 dal sottomarino USS Hammerhead con 138 vittime, le navi da 5300 tonnellate giacevano vicine l'una all'altra al largo di Kota Belud ed erano conosciute dai subacquei come il relitto della ciotola di riso, il relitto sottosopra e il relitto di Usukan.
Chuan Hong 68 sarebbe stato incaricato dalla società locale Ugeens Berjaya Enterprise per conto dell'unità archeologica dell'Università Malaysia Sabah (UMS) di effettuare lavori di recupero “per scopi di ricerca” sui relitti.
I subacquei locali e gli interessi della pesca si erano opposti al trasferimento ma non si aspettavano la rapida e totale distruzione del sito ben colonizzato.
Quando il Ministero del Turismo, della Cultura e dell’Ambiente di Sabah ordinò all’UMS di desistere, ciò che rimase venne descritto come un “fondale marino spettrale con pezzi di metallo sparsi”.
La nave cinese lunga 122 metri era ormai ripartita e presumibilmente in seguito avrebbe rimosso oggetti di valore dal relitto della superpetroliera svedese, profondo 64 metri. Sette Cieli, affondata vicino alle isole Anambas in Indonesia nel 1969.
Secondo il Jakarta Post una nave della marina indonesiana avrebbe catturato l' Chuan Hong 68 e il suo equipaggio ma, dopo un periodo di detenzione di 6 ore, la nave era riuscita a fuggire, prima di essere ripresa dalle autorità malesi.
Il governo cinese ha affermato che la nave era stata noleggiata da una compagnia malese per operazioni di “ingegneria”.
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