tuffatore la rivista è sulla strada della ripresa. Il nuovo proprietario RORK Media ha lanciato un esercizio di crowdfunding che spera consentirà al popolare titolo di essere resuscitato come pubblicazione trimestrale di alto livello, sia in formato cartaceo che digitale.
La tua risposta iniziale è stata gratificante, e un ringraziamento va a tutti coloro che hanno rapidamente contribuito a far rivivere un titolo che era diventato parte della vita di molti subacquei. Mancano ancora 47 giorni per raggiungere l’obiettivo di 15,000 sterline necessario per avviare il progetto, il 10% di quella somma è già stato stanziato da 46 sostenitori.
Stiamo cercando di finanziare i primi tre numeri, dopodiché si spera tuffatore tornerà ad autofinanziarsi. E abbiamo una visione chiara per il titolo rinnovato, che riecheggia le profonde radici della pubblicazione nelle immersioni del Regno Unito, ma presentato in uno stile perfettamente adatto agli anni ’2020.
Passato profondo
La più antica pubblicazione subacquea della Gran Bretagna, tuffatore si è affermato come mensile negli anni '1970. Inizialmente era in gran parte basato sulle acque domestiche ma, con la crescita del turismo subacqueo, rifletteva sempre più il desiderio dei lettori di godersi il mondo sottomarino sia nel Regno Unito che all’estero.
Era anche la prima scelta dei club di subacquei che allora dominavano la scena del Regno Unito, ma nel 21° secolo tuffatore era diventato completamente indipendente, seguendo le direzioni suggerite dai suoi sondaggi regolari che avrebbero attirato maggiormente i lettori.
Il suo slogan era “dritto su tutta la linea”, e quei lettori lo sapevano tuffatore metterli sempre al primo posto, dai rapporti oggettivi sulla destinazione alle revisioni delle apparecchiature critiche. E molti ancora ci dicono che mancano elementi regolari come il celebre Tour dei relitti.
All’inizio della pandemia di Covid la pubblicità è crollata. Con entrate limitate, tuffatore è riuscito a mantenere la sua qualità ma solo in forma digitale. Alla fine, tuttavia, la rivista è arrivata alla fine di quella linea, con novembre 2021 la sua ultima edizione mensile.
Subito dopo Rork Media, editore di Sommozzatore e altri titoli, sono intervenuti per acquisire i beni. Ha rapidamente fatto rivivere il popolare Divernet sito web e ha combinato con successo i Dive Show ancora più consolidati con i propri VAI Spettacolo di immersioni al NAEC, Coventry.
Nel futuro
Chi ha bisogno delle riviste negli anni 2020? Crediamo che le immersioni subacquee, una delle attività visivamente più emozionanti, si trasferiscano perfettamente su carta o sullo schermo di un PC: si aprono una serie di funzionalità colorate, composte da immagini posizionate con cura e una storia ben realizzata, e dovresti sentirti come se siamo insieme per l'immersione con lo scrittore.
Ma oltre alle novità – e ce ne saranno molte – il trimestrale Diver promette anche notizie e pettegolezzi, recensioni di siti di immersione, esplorazione di relitti, barche charter, interviste a personalità, consigli tecnici e di tecnica ricreativa, profili di fotografi, prove di attrezzatura, rapporti su destinazioni all'estero e, chi lo sa, forse col tempo quelli Tour dei relitti cavalcheremo ancora!
ho modificato tuffatore per 25 anni e mi è piaciuto moltissimo scoprire cosa apprezzavano i nostri lettori in una rivista. Credo che abbiamo mantenuto i nostri obiettivi e, nel frattempo, ci siamo guadagnati un'ottima reputazione non solo nel Regno Unito ma a livello internazionale. Ora spero che, insieme, si possa passare alla fase successiva.
Ci sono sei modi possibili per aiutare a ottenere tuffatore di nuovo in funzione, compresi gli abbonamenti annuali - per favore controlla le possibilità quie riportiamo il titolo più grande e migliore che mai!