Ultimo aggiornamento il 24 aprile 2023 a cura di Divernet
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I relitti di cinque navi da guerra giapponesi e di due americane sono stati ritrovati e filmati nelle acque profonde al largo delle Filippine.
Le scoperte, effettuate da un gruppo di ricerca finanziato dal co-fondatore di Microsoft Paul G Allen, includono la USS reparto, il cacciatorpediniere che sparò il primo colpo americano nella Seconda Guerra Mondiale.
Questa azione ebbe luogo durante il raid giapponese a Pearl Harbor alle Hawaii il 7 dicembre 1941 reparto andando ad affondare un sottomarino nano attaccante.
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Le prime scoperte furono fatte alla fine di novembre nello stretto di Surigao, al largo di Mindanao settentrionale, nelle Filippine meridionali.
Si ritiene che le navi da guerra della Marina imperiale giapponese siano le corazzate dreadnought Yamashiro e mandrino, entrambi ritrovati capovolti a circa 200 metri di profondità, ed i cacciatorpediniere Yamagumo e Michishio, trovato a 100m, e Asagumo tra 200 metri.
Queste navi furono tra i sette combattenti giapponesi nella battaglia dello stretto di Surigao nell'ottobre 1944, parte di quella che è considerata la più grande battaglia navale della storia, la battaglia di Leyte, in cui le flotte giapponese, statunitense e australiana combatterono per il controllo delle Filippine.
Scansione dalla nave da ricerca di 76 metri Petrel, la squadra di indagine è passata alla localizzazione della USS reparto e anche il cacciatorpediniere USS Cooper a una profondità di circa 250 m nella baia di Ormoc, al largo dell'isola di Leyte.
La reparto fu affondata in un attacco aereo kamikaze nel 1944, tre anni esatti dopo l'azione di Pearl Harbor che la rese famosa.
La reparto stava servendo come nave da trasporto truppe e pattuglia quando fu bucata sulla linea di galleggiamento e prese fuoco.
L'equipaggio riuscì ad abbandonare la nave e il reparto fu affondato dalla USS che l'accompagnava O'Brien – sotto il comando dello stesso uomo che aveva capitanato la USS reparto a Pearl Harbor, il tenente comandante William Outerbridge.
La Petrel, acquistata da Allen nel 2016 e dotata di avanzate apparecchiature di scansione ed esplorazione, è considerata una delle poche navi da ricerca attrezzate per la ricerca sui fondali marini fino a una profondità di 6 km. La squadra di ricerca e l'equipaggio a bordo della numero 35.
Si diceva che i sette relitti fossero in cattive condizioni ma ben colonizzati. Sono state trattate come tombe di guerra, ha detto il team, e non sono state penetrate, nessun artefatto è stato rimosso e la loro posizione esatta non è stata resa pubblica.
Precedenti spedizioni in acque profonde organizzate da Paul Allen hanno portato alla scoperta dei relitti della USS Indianapolis, la corazzata giapponese Musashi e il cacciatorpediniere italiano della Seconda Guerra Mondiale Artigliere, così come il recupero, il restauro e la presentazione alla Royal Navy dell'HMS Cappuccioè il campanello.