Notizie sulle immersioni
Ai subacquei è stato chiesto di visitare Eilat in Israele in ottobre per un'immersione di protesta di massa contro la caccia agli squali. Un nuovo Guinness World Record è in prospettiva se si riusciranno a incoraggiare 500 subacquei a partecipare.
Il “D-Dive”, il culmine di un progetto biennale Silence of the Sharks, è fissato per il 22 ottobre e sarà trasmesso in diretta, dice l'organizzatore. L'immersione di massa avrà luogo sul relitto della Satil, una nave da guerra franco-israeliana degli anni '1960 che si trova a una profondità di 25 metri.
Ad oggi (21 giugno) si sono iscritti per partecipare 83 subacquei provenienti da 12 paesi. Uno sforzo particolare viene fatto per attirare gli istruttori che guidano i gruppi di subacquei durante l'evento: finora si sono iscritti 24 subacquei.
Silence of the Sharks è stato lanciato nel dicembre 2015 con un'immersione trasmessa con 85 subacquei, a cui ne sono seguite altre a Cuba, in Sud Africa e sotto i ghiacci in Russia.
Il progetto nasce da un'idea di David Pilosof, organizzatore della serie World ShootOut con sede a Eilat foto-competizioni, anche se dice che il luogo è stato scelto in memoria della dottoressa Eugenie "Shark Lady" Clark, che morì nel 2015 ma iniziò la sua carriera di ricerca sugli squali nella località israeliana. Un'altra subacquea di fama mondiale, la biologa marina Dott.ssa Sylvia Earle, ha confermato la sua partecipazione all'evento.
Qualsiasi subacqueo con Acqua aperta avanzata Il subacqueo o certificazione equivalente è invitato a prendere parte all'immersione.
La tariffa di 85 euro comprende bombola e pesi, trasporto al sito di immersione, certificato di partecipazione e maglietta, ingresso gratuito a una conferenza sugli squali e ad altri eventi che si terranno nei quattro giorni precedenti l'immersione e accesso alle immagini dell'immersione. l'immersione. Sono disponibili pacchetti di alloggio.
Tutti i dettagli possono essere trovati qui