L'East Indiaman olandese trasportava una grande quantità di lingotti d'argento e monete, insieme a blocchi di pietra e sbarre di ferro. Ora giace parzialmente sepolto nei sedimenti.
Si dice che il progetto del 2017 sia il più ambizioso mai realizzato finora su un relitto della Compagnia olandese delle Indie Orientali. Solo un terzo dei 250 siti di relitti di questo tipo nel mondo sono stati localizzati.
I Rooswijk è stato parzialmente scavato nel 2005, dopo essere stato scoperto da un subacqueo sportivo, e l'anno scorso archeologi marittimi olandesi e britannici hanno effettuato spedizioni subacquee congiunte per valutare lo stato del sito, come riportato su Divernet.
Si dice che le forti correnti, lo spostamento delle sabbie e il rischio di immersioni non autorizzate abbiano reso urgente ulteriori scavi, una decisione ora presa da un governo olandese sempre più desideroso di proteggere il proprio patrimonio.
Il team di archeologi marittimi avrà sede a Ramsgate e il progetto sarà supervisionato dall'Agenzia per il patrimonio culturale dei Paesi Bassi in collaborazione con Historic England (HE). Il sito si trova nel registro Heritage at Risk di HE.