Ultimo aggiornamento il 21 agosto 2024 a cura di Squadra Divernet
The Spread /Alex Mustard – Sottile come un rasoio
RIPRESA AD APERTURA APERTA è utile non solo per ricreare le facce dei pesci in stile Martin Schoeller (vedi DIVER dicembre 2018): ci consente di trasformare soggetti comuni in immagini artistiche.
Quando guardiamo il mondo con i nostri occhi, tutto è a fuoco. I nostri occhi non hanno una profondità di campo illimitata, eppure danno questa impressione, perché quando cadono su soggetti diversi vediamo immediatamente a fuoco ciò che stiamo guardando.
Scattare una fotografia con un'apertura aperta ci consente di sfidare la normalità e registrare una scena con solo un frammento stretto di nitidezza. A volte come fotografo scatti un'immagine che è interamente predeterminata.
Prima di un'immersione decido regolarmente quale tecnica voglio provare su un particolare soggetto, ma non penso in anticipo in modo troppo preciso agli scatti effettivi.
Preferirei vedere come funziona la tecnica con quel soggetto e come si comporta il soggetto prima di concentrarmi sulla mia composizione.
Questo è stato l'approccio che ho utilizzato con questo pesce pagliaccio a sella che proteggeva le sue uova: ho scelto di scattare a tutta apertura e ho montato in anticipo un filtro a densità neutra (ND8) sul mio obiettivo.
Sono stato quindi piacevolmente sorpreso di cogliere l'opportunità di riprendere il comportamento.
Pochi soggetti della barriera corallina vengono fotografati così spesso come i pesci pagliaccio, rendendo difficile la produzione di un pesce pagliaccio foto con una nuova interpretazione dell'argomento. La familiarità, tuttavia, ci dà l’opportunità di sperimentare.
Non avevi mai visto un pesce pagliaccio prima, questo foto ti lascerebbe insoddisfatto ma, poiché tutti lo abbiamo, abbiamo il permesso di essere più creativi.