Con il passare del tempo, battere i record mondiali diventa sempre più difficile per gli apneisti, e ancora di più quando il maltempo ci mette lo zampino. Solo un nuovo record mondiale è stato stabilito al 33° AIDA Depth World Championship in Corsica, quando il detentore di record seriali Alexey Molchanov è riuscito a migliorare una sua precedente immersione profonda.
La svolta è arrivata nella specialità maschile Constant Weight Bi-Pinne (CWTB) nel quarto giorno di una competizione caratterizzata da forti venti, onde e una rigida termoclina nel Golfo di Ajaccio nel Mediterraneo.
L'evento era stato riprogrammato di 24 ore al 10 settembre a causa delle difficili condizioni per i concorrenti. L'apneista russo, in gara come "Atleta neutrale individuale", è sceso a 125 m, 2 m più in profondità rispetto alla profondità a cui era riuscito nella stessa competizione a Limassol, Cipro, l'anno scorso. Il suo tuffo è durato 4 minuti e 23 secondi.
Nel CWTB il subacqueo scende e risale senza l'assistenza di slitte o dispositivi di propulsione. Utilizzando due fini si ritiene che fornisca più controllo e stabilità rispetto all'uso della monopinna, ma richiede anche uno sforzo maggiore.
Negli ultimi anni Molchanov si è trovato a competere con Arnaud Jerald come unico rivale diretto nel CWTB, quindi, con l'assenza dell'apneista francese quest'anno, avrebbe potuto prendersela comoda e aggiudicarsi comunque la medaglia d'oro al campionato.
Il risultato è arrivato tre giorni dopo che era svenuto a 2 metri dalla superficie, sul punto di eguagliare il suo 100 metri di peso costante No Pinne (CNF) record mondiale.
35° record mondiale
Molchanov detiene già il record assoluto CWTB di 124 m, stabilito al CMAS 7th Freediving Depth World Championship a Roatan, Honduras, l'anno scorso. L'ultimo record mondiale è stato il suo settimo nella disciplina e il 35° assoluto della sua carriera.
Molchanov detiene anche la AIDA Record mondiali di monopinna a peso costante (CWTB) (136 m) e di peso variabile (156 m).
La competizione si è conclusa il 15 settembre, con due record continentali e 36 record nazionali stabiliti dai concorrenti nel corso della settimana.
Una categoria generale premia gli apneisti che si sono distinti nelle discipline Free Immersion, CWT, CNF e CWTB; il croato Petar Klovar è stato nominato campione generale maschile, mentre la francese Marianna Gillespie, in gara come atleta individuale internazionale, si è aggiudicata il titolo femminile per il terzo anno consecutivo.
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