Gli scienziati dell'Universitร statale dell'Ohio hanno sviluppato un dispositivo per preservare le barriere coralline, sfruttando la luce per attrarre lo zooplancton e potenziarne l'alimentazione.
L'Underwater Zooplankton Enhancement Light Array (UZELA) รจ un sistema di illuminazione programmabile che puรฒ funzionare per sei mesi con una sola batteria. Se utilizzato per non piรน di un'ora dopo il tramonto, puรฒ ottimizzare il tempo di alimentazione dei coralli, riferisce il team di ricerca che lo ha sviluppato.
I tempi di funzionamento limitati sono considerati non solo economici ma anche prudenti, perchรฉ l'illuminazione artificiale potrebbe interrompere il comportamento di altre forme di vita marina. Tuttavia, lo studio sottolinea che UZELA non sembra danneggiare l'ambiente, nรฉ interrompere il flusso di altro zooplancton nell'area circostante.

Testando lo strumento su due specie di corallo autoctone delle Hawaii per un periodo di sei mesi, gli scienziati hanno scoperto che potrebbe "migliorare notevolmente" la densitร dello zooplancton, incrementando i tassi di alimentazione sia dei coralli sani che di quelli sbiancati.
Di conseguenza i coralli sono diventati piรน forti e apparentemente piรน resilienti di fronte a minacce quali lo stress termico o l'acidificazione degli oceani.
"Se immaginiamo lo zooplancton in una colonna che galleggia sopra il corallo, invece di disperdersi naturalmente, UZELA lo trascina semplicemente verso il basso, ma non lo sottrae al corallo adiacente", spiega il professore di scienze della terra Andrea Grottoli, autore principale dello studio.
"Abbiamo dimostrato che se si mettono i coralli vicino alla luce, traggono beneficio da quello zooplancton concentrato e il tasso di alimentazione aumenta da 10 a 50 volte".

Ciรฒ equivale a un aumento del 18-68% della quantitร di domanda metabolica che puรฒ essere soddisfatta dal solo zooplancton, contribuendo a integrare gran parte della dieta dei coralli e aumentandone i tassi di sopravvivenza. Si dice che UZELA sia ampiamente adattabile a diversi ambienti marini e, una volta opportunamente localizzato, puรฒ essere facilmente servito dai subacquei.
Il team dell'Ohio ha costruito a mano gli attuali UZELA, ma ora sta collaborando con un'azienda di ingegneria per rendere i dispositivi facilmente producibili entro i prossimi tre anni, se non prima.

Al ritmo attuale di riscaldamento della Terra, le barriere coralline e gli ecosistemi che sostengono potrebbero essere devastati giร nel 2050. Grottoli dice di UZELA: "Pensa a questo come a un cerotto per circa un paio di decenni. Puรฒ proteggere alcuni coralli in alcuni posti, a volte".
"Il vero intento di questo progetto รจ quello di iniettare nuova tecnologia ed energia nel successo del ripristino dei coralli. ร qualcosa che puรฒ essere impiegato strategicamente per barriere coralline di alto valore o progetti che hanno giร ricevuto molti investimenti".
"Non stiamo mitigando il cambiamento climatico abbastanza velocemente da salvare i coralli, e UZELA non salverร immediatamente le barriere coralline, ma รจ una soluzione entusiasmante che ci farร guadagnare tempo mentre lavoriamo per un ambiente piรน sostenibile".
Ohio State UniversityLo studio condotto da ricercatori dell'Universitร delle Hawaii, sostenuto dalla Fondazione dell'Universitร delle Hawaii, dalla Fondazione Nazionale delle Scienze e dalla Defence Advanced Research Projects Agency, รจ stato appena pubblicato sulla rivista Limnologia e oceanografia: metodi
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